Si parte dal cimitero di Mongiovino, ubicato nei pressi del Santuario, e si prosegue per la strada bianca che si dirige verso il colle dove si intravede il borgo di Mongiovino vecchio. Si attraversa, tenendo la mezza costa in direzione della Buca del Calcinaro, un’area collinare caratterizzata dalla presenza di antichi casolari, in parte diroccati, molti oliveti, vigneti, terreni coltivati e porzioni di bosco. Si continua perdendo quota attraversando una zona ricca di fossi, bivi e incroci dove occorre fare molta attenzione e seguire la segnaletica poi si comincia a salire attraversando un fitto bosco di roverella, erica, viburno, ligustro, cerro.Percorrendo sentieri piacevoli in tutte le stagioni si arriva al Passo Buca del Calcinaro (quota 395 metri slm.) che prende il nome da una piccola fornace, di cui è presente ancora il rudere, che veniva usata per cuocere la calce. Si tiene la destra e si continua in direzione di Muserale fino ad arrivare all’omonima piazzola di sosta attrezzata con tettoia per i cavalli, dopo essere passati nei pressi di vocabolo Scornabecco e avendo difronte la Villa di Monte Solare. Salendo e scendendo in modo repentino, dentro un bosco misto particolarmente ricco di asparagi selvatici, si ritorna alla Buca del Calcinaro. Si prende la strada in terra che si dirige verso Panicale e poi si gira verso la caratteristica cima con pennacchio di alberi del Monte Civitella (quota 498 metri slm.). Si continua diritto per una strada sterrata molto panoramica – Valle del Nestore, Piegaro, Montarale, Petrarvella, Panicale - in mezzo agli olivi; passando accanto a Casale Lombo ci porta verso il borgo di Mongiovino vecchio (quota 490 metri slm.) dove si consiglia una breve sosta. All’edicola votiva si prende la strada asfaltata che scende fino a Vocabolo Paolinami dove si prende a sinistra per un percorso sterrato che riporta al Santuario della Madonna di Mongiovino. L’itinerario è lungo km 10,760.